Sotto la guida di papa Francesco, la Chiesa universale sta vivendo una stagione di particolare attenzione al mondo giovanile. Il Sinodo dei vescovi, convocato per il prossimo mese di ottobre sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale», ne è la conferma più evidente. In quest’ottica, l’Associazione Don Zilli, presieduta da don Antonio Sciortino, e il Centro culturale San Paolo, diretto da don Ampelio Crema con il supporto comunicativo del Gruppo editoriale San Paolo propongono una mostra dal titolo “Santi della porta accanto”. Giovani testimoni della fede.

La mostra in oggetto si articola in 32 pannelli. È pensata per una diffusione sul territorio lombardo, in primis, e nazionale; i contenuti sono stati concordati con il Servizio per la Pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana.

Trattandosi di un’iniziativa di natura educativa e pastorale, la mostra mira all’animazione dei giovani e non ha intenti commerciali (a promuoverla sono due Onlus). Il contributo economico che i promotori chiederanno a parrocchie, associazioni ed enti interessati, sarà finalizzato a coprire i costi di realizzazione e gestione della mostra e proporzionato al periodo di esposizione della stessa.

Ideazione e realizzazione

Ideatore e curatore della mostra è Gerolamo Fazzini, giornalista e scrittore, consulente di direzione di “Credere”, settimanale del Gruppo editoriale San Paolo. Hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa altri due giornalisti, Ilaria Nava e Stefano Femminis, la grafica Mariangela Tentori, l’artista camerunese Francis Nathan Abiamb (in arte Afran), don Ampelio Crema, sacerdote paolino che opera con i giovani e Tommaso Carrieri, collaboratore del Centro culturale San Paolo di Vicenza, per la promozione.

Scopo della mostra

Stimolare in primis i giovani (oltre che famiglie ed educatori adulti, parrocchie e diocesi, oratori e scuole, associazioni e movimenti), ad una sempre maggior consapevolezza della chiamata a una “santità possibile” anche per i giovani di oggi: questo lo scopo principale della mostra. Sulla scia di quanto si legge nel documento preparatorio per il Sinodo («La Chiesa stessa è chiamata a imparare dai giovani: ne danno una testimonianza luminosa tanti giovani santi che continuano a essere fonte di ispirazione per tutti»), la mostra si propone di far conoscere storie di giovani cattolici esemplari, “contagiose” anche per l’oggi. Alcuni di essi sono stati già riconosciuti formalmente dalla Chiesa come Beati, altri sono Servi di Dio; di qualcuno è partito da poco il processo di beatificazione. In altri casi, si tratta di giovani “normali” che però si sono distinti per la qualità della loro fede e della carità vissuta, diventando così testimoni credibili. Di essi – anche a distanza di anni – è rimasta una traccia indelebile nelle rispettive comunità di appartenenza.

Contenuti

La mostra propone una serie di ritratti di giovani donne e giovani uomini che hanno preso sul serio il Vangelo e lo hanno provato a vivere, con radicalità, gioia ed entusiasmo, secondo la loro specifica vocazione (sacerdotale, religiosa, laicale, coniugale…). Lo hanno fatto nella loro realtà locale, nella professione, nello studio, nella vita affettiva, nell’impegno pastorale, culturale, sociale, a servizio della Chiesa e della società. Le figure individuate sono italiane, europee, ma anche del Sud del mondo, proprio per dare un’idea globale della santità giovanile, che tocca anche le cosiddette “periferie”. Vengono presentati volti noti e meno noti, giovani e ragazze appartenenti a diversi percorsi ecclesiali, a testimonianza della varietà e della ricchezza del tessuto ecclesiale e del laicato di oggi.

Linguaggio

Le storie sono presentate con un linguaggio moderno, accattivante, graficamente piacevole e affascinante perché il messaggio deve catturare il destinatario (ossia i ragazzi e le ragazze di oggi), veicolando concretamente l’idea che la fede cristiana “funziona” per attrazione. La mostra (che vuole essere popolare e semplice da fruire) si articola in una serie di pannelli tematici, ciascuno dei quali raggruppa figure di “giovani testimoni della fede” accomunati non tanto dalla provenienza geografica o dall’epoca storica in cui sono vissuti i giovani, bensì dal tipo di vita (e di morte) che li ha connotati. A intervallare i vari gruppi di “santi” ci sono alcune frasi di Papa Francesco sui giovani. Ogni pannello, che è stato realizzato in accordo con i familiari e/o associazioni e realtà collegate al “testimone” in oggetto, prevede un’immagine del giovane (ritratto in chiave artistica), una breve biografia e una frase particolarmente incisiva (scritta o pronunciata dalla persona stessa), messa in grande evidenza. Viene inoltre corredato da un QR code che rimanda a siti, libri… A questo proposito, sarà attivata una sinergia con i siti delle riviste della San Paolo.

Utilizzo della mostra

Principali destinatari della mostra sono le diocesi, le parrocchie e le realtà aggregative giovanili dell’arcidiocesi di Milano e del territorio lombardo. A Milano è previsto un evento di presentazione della mostra stessa in occasione delle “Olimpiadi degli Oratori” il 29 giugno, promosse dall’arcidiocesi ambrosiana. Sono previste iniziative anche nelle diocesi di Como, Brescia e Bergamo.

Vista la rilevanza e l’attualità del tema, la mostra verrà diffusa in tutto il territorio nazionale. Sarà inoltre esposta a Roma nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 agosto 2018, quando Papa Francesco incontrerà i giovani italiani, che, provenienti da varie zone, si raduneranno nella capitale per un grande evento nazionale promosso dalla Cei.

Parallelamente all’esposizione in contesti così prestigiosi, la mostra girerà sul territorio, come strumento di sensibilizzazione capillare, come occasione preziosa per presentare e condividere, nei diversi luoghi di aggregazione giovanile, testimonianze ed esperienze di “santi e sante giovani”. Intende, quindi, accompagnare il cammino di preparazione all’importante evento, ma altresì il periodo successivo alla celebrazione dello stesso, per far sì che i frutti del Sinodo vengano condivisi tra i fedeli e contribuiscano a rilanciare una prassi pastorale che veda i giovani sempre più protagonisti.

Partnership e sinergie

I promotori dell’iniziativa hanno già stretto contatti con una serie di realtà legate al tessuto giovanile. Da segnalare, oltre a quelli già citati in sede Cei, gli accordi presi con la Federazione degli Oratori milanesi, con la Fondazione Ambrosiana Attività Pastorali (legata all’Azione Cattolica di Milano), con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e numerose altre associazioni e realtà territoriali.

Comunicazione

Il progetto della mostra “Santi della porta accanto”. Giovani testimoni della fede prevede un adeguato supporto di comunicazione per far conoscere l’iniziativa. Innanzitutto verrà aperta una pagina Facebook e attivati contatti via social con le diverse realtà giovanili disseminate sul territorio nazionale; saranno inoltre realizzati brevi e semplici video promozionali da far girare via Web. Impegno dei giornalisti che hanno realizzato la mostra sarà pure quello di garantire una diffusione dei contenuti della stessa e delle notizie relative alla sua fruizione tramite una serie di testate, soprattutto cattoliche, sia locali che nazionali. È inoltre previsto un convinto appoggio - sia di tipo redazionale sia di carattere pubblicitario - delle testate del Gruppo editoriale San Paolo.

Promozione e diffusione

Della promozione, diffusione e logistica della mostra si occuperanno principalmente don Ampelio Crema, presidente del Centro culturale San Paolo e Tommaso Carrieri, suo stretto collaboratore nella sede di Vicenza. La strategia di promozione prevede il coinvolgimento delle seguenti realtà:

  • Famiglie, parenti, amici e parrocchie legati ai personaggi della mostra: già opportunamente sensibilizzati nella fase della raccolta del materiale, hanno espresso tutti grande disponibilità.
  • Associazioni e movimenti nazionali legati ai personaggi della mostra (tra questi: Azione cattolica, Movimenti dei Focolari, Comunione e Liberazione, Rinnovamento nello Spirito Santo; Comunità Papa Giovanni XXIII, Acli, Movimento Cristiano Lavoratori…). Anche in questo caso, la proposta della mostra ha incontrato grande attenzione e favore.
  • Servizio nazionale Cei per la pastorale giovanile e relativi uffici regionali e diocesani
  • Pastorale universitaria

Tempi

Il periodo di vita della mostra va da inizio luglio 20018 al 30 agosto 2019: accompagnerà quindi il cammino pre, durante e post-Sinodo. In mezzo è prevista la celebrazione della Giornata mondiale della Gioventù a Panama (gennaio 2019).

Milano, maggio 2018

 

Struttura mostra Giovani Santi

 

Pannello 1                            titolo Mostra

Pannello 2                            frase del Papa/1

 

Pannelli 3-6                                    Sulle orme dei santi di ieri - 4

Pannello 3 Beato Piergiorgio Frassati (Torino 1901-1925, membro di Azione Cattolica e Fuci; morto di poliomelite, contratta per aiutare i poveri, beatificato nel 1990)

Pannello 4 Beato Teresio Olivelli (Bellagio 1916-Hersbruck 1945, anti-fascista, membro di AC; ucciso dai nazisti; beatificato a Vigevano nel 2018)

Pannello 5 Beato Alberto Marvelli (Ferrara 1918-Rimini 1946, ingegnere e politico, morto in incidente stradale; beatificato nel 2004)

Pannello 6 Giuseppe Fanin (Bologna 1924-1948, laureato in agraria, sindacalista cattolico, ucciso dai comunisti; è Servo di Dio)

 

Pannello 7                            frase del Papa/2

 

Pannello 8-15                       La santità del quotidiano – 8

Pannello 8 Rosario Livatino (Agrigento 1952-1990, cresciuto nell’Azione Cattolica, “giudice ragazzino”, assassinato dalla criminalità organizzata; è servo di Dio)

Pannello 9 Santa Scorese (Bari, 1968-1991, laica cresciuta nel movimento dei Focolari, vittima di femminicidio; è Serva di Dio)

Pannello 10 Sandra Sabatini (Riccione 1961-Bologna 1984; membro laico della Comunità Papa Giovanni XXIII, è stata vittima di incidente stradale; è Serva di Dio)

Pannello 11 Carlo Acutis (Londra 1991 – Monza 2006; laico milanese quindicenne, studente dai Gesuiti, morto di leucemia; è Servo di Dio)

Pannello 12 Alberto Michelotti (Genova 1958 - 18 agosto 1980) e Carlo Grisolia (1960- 29 settembre 1980); giovani laici focolarini, molto amici fra loro muoiono a pochi mesi di distanza. Sono servi di Dio dal 2008)

Pannello 13 Filippo Gagliardi (Novara 1973-2013, giovane laico dell’oratorio di Verbania, ingegnere, muore per un male fulminante un mese prima della nascita del primo figlio)

Pannello 14 Marco Gallo (Chiavari 1994- Monza 2011, studente membro di Comunione e liberazione, muore investito da un’auto)

Pannello 15 Mario Giuseppe Restivo (Palermo 1963 – Chambery 1982, aderente all’Agesci, muore in Francia per incidente stradale in viaggio verso Taizé; è servo di Dio)

 

Pannello 16                                    frase del Papa/3

Pannello 17                                    frase del Papa/4

 

Pannelli 18-23                      Vivere con fede la malattia-6

Pannello 18 Chiara Luce Badano (Sassello 1971-1990, giovane laica, focolarina, morta di male inguaribile, è stata beatificata nel 2010)

Pannello 19 Chiara Corbella (Roma 1984-2012, giovane membro del Rinnovamento dello spirito, muore di malattia dopo aver partorito 3 figli, di cui due, molto malati, sono morti subito)

Pannello 20 Angelica Tiraboschi (Bergamo 1995-2015, laica, aderente al Rinnovamento dello spirito, morta di cancro al seno)

Pannello 21 Maria Cristina Mocellin (Cinisello Balsamo 1969- Vicenza 1995, laica, sposa e madre; rinuncia alla chemio per non danneggiare il terzo figlio e muore; è serva di Dio)

Pannello 22 Gianluca Firetti (Cremona 1994 – 2015; ragazzo dell’oratorio, colpito da male inguaribile, muore giovane, testimoniando la sua fede)

Pannello 23 Carlotta Nobile (Roma 1988 - Benevento 2013, affermata musicista, colpita dal cancro abbraccia la fede in Cristo)

 

Pannello 24                                   frase del Papa/5

 

Pannelli 25-27                      Martiri della missione-3

Pannello 25 Padre Ezechiele Ramin (Padova 1953 – Aripuana, Brasile 1985. Missionario comboniano ucciso per il suo impegno in favore dei poveri)

Pannello 26 Padre Mario Borzaga (Trento 1932 – Kiucatian, Laos 1960; missionario degli Oblati di Maria Immacolata, ucciso insieme con un giovane catechista locale, in un contesto politico turbolento)

Pannello 27 Giulio Rocca (Valtellina 1962 – Jangas, Perù 1992; volontario laico dell’Operazione Mato Grosso, ammazzato dai guerriglieri di Sendero Luminoso per il suo impegno con gli ultimi)

 

Pannello 28                                   frase del Papa/6

 

Pannelli 29-31                      Credenti di altri continenti-3

Pannello 29 Suor Clare Crockett, religiosa irlandese, classe 1982, inviata in missione in Ecuador, è morta durante un terremoto nel 2016

Pannello 30 Padre Ragheed Ganni (Mosul, Iraq 1972-2007. Sacerdote cattolico caldeo, morto martire per mano dei fondamentalisti islamici)

Pannello 31 Floribert Bwana Chui (Goma 1981-2007; membro della Comunità di sant’Egidio, funzionario della dogana, ucciso da criminali per non aver accettato una tangente)

 

Pannello 32                          nomi di beati e giovani del ‘900 e recenti

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